Il Comune di Seravezza esce vincitore dal lungo braccio di ferro con la società che distribuisce il gas nel comune utilizzando la rete di proprietà comunale.

La società Centria gas, a partire dal 2017 si era rifiutata di continuare a pagare il canone annuale nella fase di proroga extra contrattuale imposta dalla legge, ritenendosi non più obbligata a pagare col contratto scaduto. Il Comune fece allora un decreto ingiuntivo per l’anno 2017, ma il giudice dette ragione a Centria, che così fino al 2021 ha potuto tenere in scacco il Comune versandogli solo un terzo del canone contrattuale originario di 500.000 euro.

Il sindaco Lorenzo Alessandrini, una volta eletto, si è rifiutato di sottostare ancora all’ingiusto ricatto e nel 2022 ha fatto emettere un nuovo decreto ingiuntivo relativo agli anni 2018-2022: stavolta, nonostante la resistenza tenace degli avvocati di Centria, il giudice ha dato ragione al Comune, condannando la società a pagare 2.170.000 euro oltre gli interessi.

“La vittoria in questa causa difficilissima era una delle condizioni per riassestare davvero il bilancio comunale – spiega il sindaco Alessandrini – e l’iniezione annuale di risorse che ne deriverà ci consentirà non solo di potenziare alcuni servizi locali, ma anche di rimodulare in basso tasse e tariffe ai cittadini, che avevano dovuto farsi carico dei mancati pagamenti di Centria”.

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